The Pantheon Iconic Rome Hotel: il contemporaneo rivisita il classico

A Roma è nata una nuova architettura giocata sull’unione di storia e creatività, a firma dello Studio Marco Piva. Si chiama The Pantheon Iconic Rome Hotel, recentemente aperto al pubblico dopo un cantiere durato 11 mesi.

Il nuovo hotel è parte di Unica Collection che ha scelto di collaborare con il marchio “The Autograph Collection” del gruppo Marriott, catena riservata di hotel d’eccellenza, per l’inserimento di questa struttura nei circuiti internazionali, dopo aver riportato alla sua funzione originale l’edificio che inizialmente fu l’albergo Bologna in via Santa Chiara e in seguito divenne sede degli uffici del Senato della Repubblica. 

L’attenta indagine storica, il processo di restauro e di ristrutturazione dell’antico edificio, unitamente all’accurato design degli interni, costituiscono gli elementi strategici per sviluppare oggi con successo progetti di riconversione, soprattutto in location complesse com’è quella del centro storico di Roma.

Il risultato è un hotel dal carattere contemporaneo, legato ad alcuni canoni tradizionali ma non imbrigliato nei clichè. Roma come Londra o Parigi: il target dello Studio infatti era quello di creare un prodotto che potesse allinearsi ai progetti di alta gamma in sviluppo nelle più importanti città turistiche europee, proponendo un’alternativa ai canoni classici dell’offerta romana.

La progettazione degli spazi

Studio Marco Piva, ha definito una specifica configurazione di forme di riferimento e una palette di materiali e colori mirata ad armonizzarsi con il contesto. Per questo nuovo hotel, il Pantheon si pone come elemento dominante. Il visitatore attento potrà percepire il progressivo svelarsi degli spazi salendo un piano dopo l’altro verso la terrazza panoramica: ciascuno dei cinque piani camere dell’hotel è caratterizzato da una diversa combinazione di materie e colori.

Un lavoro “al contrario” che ha cercato di esaltare le qualità dell’edificio ristrutturato e dei suoi interni in rapporto all’ambiente esterno che circonda l’immobile. Ecco allora che le finestre diventano dei focus point sul Pantheon e gli spazi comuni, pur mantenendo le caratteristiche del palazzo storico, si presentano con chiare valenze di contemporaneità dal punto di vista visivo, con forti i richiami agli elementi stilistici romani, attraverso l’enfatizzazione di archi e volte.

Photo: Andrea Martiradonna

 

Interior e materiali

Una prospettiva di archi in bronzo e di volte in gesso bianco, riflessa nel pavimento in gres porcellanato nero lucido con essenza Sahara Noir, accoglie l’ospite al suo ingresso nell’hotel. I soffitti offrono centri visivi, illuminati da sistemi led, che richiamano l’Oculus del Pantheon. I banchi della reception e del lobby bar sono dei monoliti scultorei in marmo calacatta oro, che sembrano galleggiare su un lago di materia nera lucida.

La materia è protagonista del progetto e crea spazi percettivamente sorprendenti, dando loro uno specifico peso. La pietra e i marmi ricordano la monumentalità che caratterizza la città di Roma, mentre il bronzo è stato scelto per richiamare la materia delle enormi cerniere del portone di ingresso del Pantheon.

Le camere sono caratterizzate da morbide boiserie rivestite in pelle lungo tutte le pareti, mentre nei bagni si è deciso di dare enfasi particolare alla classicità romana. La maestosità del marmo rosso Lepanto, in abbinamento alla trasparenza del vetro e alla matericità del grès porcellanato, richiama la rugosità delle pietre della tradizione “lavorate” dal tempo: si è delineato così uno spazio che richiama le decorazioni lapidee del vicino Pantheon e che propone nello specchio il riferimento al suo oculus luminoso.

Anche nei ristoranti - Dionysus Gourmet Restaurant, Divinity Restaurant, Divinity Terrace Lounge Bar - un ruolo di primo piano è stato attributo ai materiali, con la ripresa del gres nero lucido del pavimento che in questo ambiente è contrastato sulle pareti da grandi lastre di grès, da boiserie in legno texturizzato e da elementi decorativi in ottone spazzolato. 

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