Quartarella - Lavori a regola d'arte

Quartarella, da più di 70 anni retail di riferimento per il mercato pugliese e lucano, collabora con le più prestigiose aziende italiane accompagnando i clienti nell’allestimento dei propri spazi abitativi.

Nicola Quartarella

Nicola Quartarella

Fiore all’occhiello dell’azienda è lo showroom di 3.000 metri quadrati: uno spazio composto di 564 pannelli sinottici e 70 box espositivi, pensato per ispirare i visitatori e toccare con mano la grande vivacità di idee che permea il lavoro del team. Negli ultimi anni l’azienda si è associata ad Assoposa, offrendo al cliente ulteriori plus: lavori eseguiti a regola d'arte e aggiornamento continuo e preparazione tecnica sia su tecniche e materiali classici sia sulle novità del mercato.

Abbiamo incontrato Nicola Quartarella, presidente del CdA e Direttore Commerciale.

TILE ITALIA: Nel periodo del lockdown e in quello immediatamente successivo, nel quale si è affermato l’home working, gli spazi abitativi hanno dovuto rispondere a nuove necessità. Vedete ora un ritorno alla “normalità” o la strada della commistione degli spazi è ormai tracciata?

N. QUARTARELLA: Da quel periodo in poi, in un percorso che continua ancora oggi, abbiamo esteso lo spazio espositivo dedicato all’outdoor, perché abbiamo percepito la necessità, tra i clienti privati così come per le strutture ricettive, di veder esposti in maniera più importante questo tipo di prodotti, che hanno bisogno dei loro spazi e vanno adeguatamente ambientati.

Siamo riusciti a ricavare una nuova area interna dedicata all’outdoor collegata alla sala mostra, in modo da avere questa merceologia esposta 365 giorni l’anno. Dalle superfici per gli esterni, ai prati sintetici, pergole, tende bioclimatiche, sedie, divani, barbecue, parasole, docce: tutti elementi che ormai sono diventati parte integrante dei progetti dedicati agli esterni. Abbiamo notato che i clienti stanno cercando di dedicare più attenzione anche al balcone, non solo a livello di arredamento ma anche di pavimentazione, con i sistemi galleggianti, modulari, flessibili alle diverse esigenze e semplici da posare.

Trattando l’edilizia a 360° promuoviamo questo tipo di sistemi con vari fornitori, come la Schlüter-Systems, per proporre un pacchetto completo.

TILE ITALIA: Siete coinvolti anche nella progettazione di strutture ricettive? Quanto incide il settore hospitality sul vostro fatturato?

N. QUARTARELLA: Grazie alla vicinanza con Matera, il canale del turismo sta avendo un bell’eco anche nella nostra zona. I numeri non si avvicinano ancora a quelli delle regioni settentrionali, ma si parla comunque di un mercato che prima non esisteva. Anche ad Altamura si stanno sviluppando situazioni fino ad oggi più inusuali, stiamo assistendo ad esempio alla nascita di vari b&b luxury, e ci capita sempre più spesso di arredare bagni completi con vasche idromassaggio particolari, minipiscine su misura, hammam, saune.

TILE ITALIA: Potete parlarci di una case history in questo settore?

N. QUARTARELLA: Interessante è il progetto Villa GF, struttura situata sulle pendici del Monte Vulture.

Tema centrale dell’intero progetto è la continuità tra l’interno e l’esterno, garantita sia in termini visivi, tramite le finestre a tutto vetro, sia grazie ai pavimenti e rivestimenti che scorrono senza apparenti interruzioni dall’interno all’esterno dell’abitazione.

La selezione di un numero limitato di finiture calde e materiche, la ricerca di iconici elementi di arredo, hanno creato uno spazio ricercato ma confortevole, che permette a chi lo vive di ritrovare una dimensione intima e serena all’interno dell’abitazione.

Il “nastro” del rivestimento laccato nero, omaggio e rimando all’ossidiana tipica dei territori vulcanici, come una guida, accompagna i vistatori attraverso gli ambienti della zona giorno e della zona notte, passando dalla dimensione privata della vita familiare alla dimensione sociale e conviviale.

La ricerca progettuale degli architetti Fabio Sgaramella e Daniela Petrone, si coniuga con il basso impatto ambientale dell’edificio, che si configura come un Nearly Zero Emission Building (NZEB).

TILE ITALIA: Avete riscontrato una flessione nelle vendite visto il ritardo con cui sono state chiarite le sorti degli incentivi fiscali per il 2023? Se poteste fare una richiesta diretta al Governo, quali sarebbero le vostre proposte in merito?

N. QUARTARELLA: Per adesso no, non abbiamo riscontrato flessioni. La proposta che vorrei fare al Governo è quella di spalmare in 6/8 anni gli incentivi fiscali. Interromperli bruscamente non è stata una scelta molto sensata.

TILE ITALIA: Ci sono differenze generazionali nella vostra clientela? Cosa preferisce la clientela più giovane, sia in termini estetici sia di materiali, e cosa invece quella più adulta?

N. QUARTARELLA: I giovani di oggi sono più attenti alle nuove tendenze. C’è più interesse all’utilizzo delle grandi lastre, prima si cercava di stare un po’ distanti da questo prodotto che era difficile da trasportare e da posare. I nostri clienti più giovani non si pongono limiti nell’utilizzo dei vari materiali. C’è apertura nelle nuove generazioni alla conoscenza, all'informazione, anche sui prodotti edili.

TILE ITALIA: Che tipo di formazione offrite al vostro personale di sala mostra? E cosa manca, a vostro parere, nel mondo della formazione per venditori di showroom?

N. QUARTARELLA: La formazione per noi è un elemento distintivo. Abbiamo sempre creduto che possa essere quella leva sulla quale agire per poter continuare ad essere di riferimento sul mercato. I venditori, oltre alla formazione, in maniera costante partecipano anche a visite in azienda per confrontarsi, toccare con mano la realtà. Formiamo su vendita, accoglienza, gestione del cliente, gestione del reclamo, cercando di mantenere alto il loro livello in modo che il cliente si senta non solo accolto, ma compreso a fondo nei sui bisogni e nelle sue esigenze estetiche/funzionali.

L’elemento essenziale e vincente è l’apporto delle nostre risorse umane. A dimostrazione di questo pensiero, c’è la testimonianza che nell’ultimo mese abbiamo organizzato un calendario di incontri dedicati alla Psicologia dell’Abitare, con un fomatore-picologo specializzato. A questi incontri ha partecipato tutto lo staff vendite, poiché riteniamo prioritario il lavoro di squadra che si instaura fra cliente finale-professionista-venditore e che sviluppa sinergie virtuose.

TILE ITALIA: Che tipo di strategia visual utilizzate?

N. QUARTARELLA: La sala mostra è organizzata in varie aree che cambiano stagionalmente. In questo momento, come dicevo, il focus è sui prodotti da esterno. Poniamo attenzione sulla stagionalità del prodotto. In showroom abbiamo una settantina di box che permettono al cliente di conoscere le tendenze più attuali del mercato. Per quanto riguarda i rivestimenti, si va dal micro-formato alla lastra, mentre per i pavimenti va per la maggiore il formato in cm 120x120. Per le finiture lavoriamo soprattutto su quelle opache. L’effetto legno rimane, nonostante la sua età, un punto di riferimento. Per quanto riguarda i vinilici ancora le nostre zone sono indietro, non c’è una forte percezione del prodotto. Il parquet è un mercato che attira molto, per scelta aziendale portiamo avanti un profilo che si rivolge a un mercato medio alto, con aziende di produzione italiana che non fanno importazione.

TILE ITALIA: Che tipo di consulenza nella vendita offrite?

N. QUARTARELLA: Lavoriamo molto sulla relazione e professionalità. Contestualmente, cerchiamo di capire a fondo quali siano bisogni del cliente. Se necessario, proponiamo un sopralluogo ed eventualmente mettiamo in campo il servizio di progettazione render che il cliente può visualizzare sia a monitor sia tramite stampe. Da parte dei venditori, insomma, c’è tutta la consulenza possibile. Essere sempre aggiornati su tutti i fornti non è  però facile, anche perché ci sono infinite soluzioni sul mercato.

TILE ITALIA: Cosa vi aspettate dalle prossime fiere di settore, sia come novità di prodotto sia come servizi proposti dalle aziende produttrici per la rivendita?

N. QUARTARELLA: Al Cersaie abbiamo visto un po’ di appiattimento, mentre dal Salone del Mobile abbiamo preso degli spunti interessanti. Già da un po’ di tempo rifletto sul fatto che fare il Cersaie ogni anno sia difficile, perché anche i tempi di recepire le novità, di esporle, non è rapido. Spero che ques’anno si veda qualcosa di nuovo.

TILE ITALIA: Se aveste la bacchetta magica e nessun limite di budget, cosa accadrebbe alla vostra sala mostra?

N. QUARTARELLA: Potremmo adeguare gli spazi espositivi alle nuove tendenze, cambiando quasi quotidianamente la sala mostra.

logo assoposaUno showroom Assoposa, perchè?

 

TILE ITALIA: Come ha conosciuto Assoposa?

N. QUARTARELLA: In passato avevamo avuto contatti con l’associazione, e abbiamo poi deciso di aderire come showroom con l’avvento di Luca Berardo. Abbiamo temporeggiato per vedere come Assoposa poteva rispondere alle esigenze del mercato, e siamo felici della scelta poi fatta e, anzi, stiamo facendo capire ai nostri posatori quanto sia importante associarsi: improvvisare in un settore particolare come la posa - soprattutto con l’avvento delle grandi lastre - rischia di diventare un serio problema per lo svolgimento della professione. Serve essere qualificati non solo per evitare contestazioni, ma anche per garantire un risultato eccellente.

TILE ITALIA: Perché ha deciso di diventare uno showroom associato ad Assoposa?

N. QUARTARELLA: Volevamo garantire al cliente la possibilità di trovare non solo il prodotto più giusto, ma anche il personale qualificato per il montaggio.

Cerchiamo di portare avanti una nuova cultura legata ai materiali, spiegando come il mercato sia cambiato e come ci siano strumenti tecnici nuovi. Poi, c’è tutto l’aspetto legato all’assistenza o alla consulenza, e la gestione dei problemi legati al cantiere. Per questo motivo ci consultiamo anche tra associati, e cerchiamo di dare il nostro feedback al fine di contribuire all'obiettivo comune.

TILE ITALIA: Come riesce a trasmettere questi benefici al cliente finale?

N. QUARTARELLA: Spieghiamo che, al di là delle scelte estetiche, c’è un mondo che deve essere strutturato nel modo più opportuno affinché i materiali non presentino problemi. Cerchiamo di trasmettere al cliente una conoscenza complessiva del nostro operato, anche per quanto riguarda, per esempio, la fugatura e la pulizia, ed i prodotti specifici per la manutenzione.

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