Southwood, Londra: una residenza moderna dall'anima anni 70

Southwood è il progetto residenziale recentemente completato a Londra dallo studio inglese LLI Design, guidato dalla Design Director Linda Levene, che ha implicato una totale ristrutturazione degli interni di un edificio sviluppato su 4 piani e risalente agli anni 70, periodo da cui recupera lo stile in chiave moderna. La realizzazione si è aggiudicata il riconoscimento di “Best Interior Design Private Residence London” al UK Property Awards- 2015/2016, dopo la valutazione da parte di un panel di oltre 70 esperti del settore a livello internazionale.

La casa, inserita nello splendido quartiere residenziale di Highgate della North London, rispecchiava la struttura retrò peculiare delle abitazioni del posto, caratteristica ripresa dal restyling non tanto nella ridistribuzione degli interni quanto negli accenni stilistici riscontrabili in tutte le stanze.

Seppur le dimensioni delle stanze apparivano infatti generose, essendo ogni piano sviluppato sull’intera larghezza dell’edificio, il layout originario non permetteva nel migliore dei modi alla luce naturale di circolare liberamente negli ambienti, facendoli perciò risultare angusti.  

Uno dei primi cambiamenti per ristabilire equilibrio ha quindi coinvolto la scala preesistente che un tempo conduceva dal seminterrato al piano rialzato, completamente rimossa e sostituita con una nuova, moderna e funzionale con parapetto in vetro e struttura in acciaio senza vano sottoscala, così da massimizzare lo spazio al piano terra inferiore. Anche le pareti divisorie interne di tutto il pianoterra sono state tolte a beneficio di un’area aperta e visivamente più ampia.  

Angolo relax e studio

Una prima zona giorno, con area relax e tv affianca un angolo studio dal carattere industrial e minimamente accessoriato, proprio per rispecchiare la destinazione d’uso e non soffocare la metratura. Il pavimento a grandi piastrelle Mutina dalla matericità corposa è qui completato da un rivestimento a parete con carta da parati effetto mattoncino verniciato a vista.  L’arredamento appare appositamente colorato per contrastare le finiture scelte neutre e dare una sferzata di vitalità allo spazio. Il mobilio conserva un’aria vagamente retrò e punta su una palette calda che spazia dai toni dell’arancione sul divano e del giallo ocra sulla poltrona Hans J Wegner Papa Bear, con tocchi moderni di black&white nel pattern a zig-zag del tappeto.

Un mood differente avvolge invece il piano rialzato che fa fede alla volontà dei proprietari di implementare la calma e il relax attraverso un accurato studio degli interni. Ancora una volta tornano determinanti i colori, chiari in questo specifico spazio, per cullare l’ambiente con le insite proprietà calmanti in un tripudio di pastelli e un accento di nero, filo conduttore tra i livelli.

L'impatto visivo della scala che conduce al piano superiore è appositamente stato mantenuto al minimo con balaustra di vetro e senza scorrimano, per non creare barriere e semplificare lo spazio. L’interior design a cui si giunge è semplice e raffinato, ideale per un ambiente configurato come open space in cui convergono area dining e soggiorno.                                                                       

Sala da pranzo, soggiorno e cucina

Un divanetto imbottito e progettato su misura è protagonista decorativo e funzionale a ridosso di scala e cucina. L’illuminazione di profili a LED crea inoltre un riflesso suggestivo sul muro adiacente. L'aggiunta di un tavolo rotondo, due sedie, una lampada a sospensione opaca sul tavolo e un quadro che richiama lo stile contemporaneo della casa, contribuiscono a definire la modernità dell’area senza mai abbandonare quel tocco vintage-inspired che connota il progetto.                                                                         

Affine anche la scelta d’arredo dell’angolo living, in cui un generoso divano a L e un tavolino da caffè in stile industrial sono impreziositi da un tappeto con giochi cromatici eclettici e complementi a stampa grafica, per soddisfare lo stesso filone decorativo.

A riprendere le tonalità pacate e neutre è anche la cucina in cui i piani di lavoro appaiono lucenti e chiari per amplificare al massimo la diffusione della luce naturale e contrastare con l’intensità delle piastrelle utilizzate per il rivestimento della parete limitrofa. Qui è stato aggiunto un piccolo angolo bar con sgabelli per i pasti veloci “con vista”.

Ambiente bagno e zona notte

Proseguendo all’interno del secondo piano, pensato come agglomerato di piccole stanze comunicanti in un’unica master suite, si accede direttamente alla zona notte completata da un bagno a pianta aperta di cui protagonista una moderna vasca freestanding. Un elemento a spiccare tra gli altri, per design, è l’ampio spazio doccia che occupa l’intera lunghezza della scala e si veste di piastrelle geometriche nei toni di marrone e crema. Preziosi risultano gli specchi con cornice decò in bronzo che sovrastano i piani lavabo in legno con luci LED retrostanti.

A connotare la camera da letto, un mix di effetti decorativi a parete che rendono dinamico l’ambiente, dalle piastrelle effetto pietra all’iconica carta da parati “Clouds” Fornasetti, dal pavimento a pattern optical colorato ai listoni di parquet chiaro.

Il ripensamento del layout e dell’interior design, condotto dallo studio LLI Design con il supporto della divisione Pegasus Property & Pegasus Automation per la cura degli aspetti di progettazione, costruzione, domotica e paesaggio, ha così trasformato una residenza verticale in una casa che infonde una sensazione di grande spazialità laterale.

photo credit: Alex Maguire

Riviste