Premio Mies van der Rohe 2019: gli italiani in gara

La Commissione europea e la Fundació Mies van der Rohe hanno da poco annunciato i nomi delle 383 opere in gara per il Premio dell'Unione europea 2019 per l'architettura contemporanea – Mies van der Rohe che come ogni anno intende celebrare la migliore Architettura contemporanea d’Europa.

Gli edifici correlati alla cultura continuano a nutrire il più vasto gruppo di opere con il 15% del totale (4% in meno rispetto al 2017), seguito da edifici a uso misto con il 14% (2,5% in più rispetto al 2017). Questi due gruppi sono seguiti dagli edifici per alloggiamento e dalle strutture per l'istruzione, che rappresentano ciascuna il 10%. Il 12% delle opere è stato costruito in aree metropolitane di grandi dimensioni, con oltre 3 milioni di abitanti. Fra queste, vi sono Budapest, Varsavia, Kiev, Atene, Milano, Barcellona, Berlino, Madrid, Parigi e Londra.

A gennaio 2019 la Giuria selezionerà 40 progetti, per giungere a metà febbraio ad una ulteriore rosa scremata di 5 finalisti. L’iter di selezione per decretare il vincitore assoluto del premio culminerà con l'EU Mies Award Day il 7 maggio presso il Mies van der Rohe Pavilion di Barcellona.

Tra le opere candidate si contano 17 italiane - 5 delle quali realizzate da practice con sede a Vienna, Berlino, Rotterdam, Porto e Oslo - a cui se ne aggiungono 2 straniere costruite da studi italiani. Ecco quali sono:

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