Adi Design Index 2022 seleziona il soffione antoniolupi Apollo disegnato da Brian Sironi

L’Osservatorio permanente del Design ADI seleziona APOLLO tra i migliori prodotti del design italiano messo in produzione.

La collezione di soffioni Apollo disegnata da Brian Sironi è stata selezionata dall’Osservatorio permanente del Design ADI 2022.

Come ogni anno Adi individua il miglior design italiano messo in produzione, e lo presenta in un percorso di comunicazione che si sviluppa in un annuario. Il prestigioso volume, curato annualmente dall’Associazione Italiana per il Disegno Industriale è considerato tra le pubblicazioni più autorevoli nel panorama internazionale del design.  Con la selezione nell'ADI Design Index 2022, antoniolupi si candida nuovamente al prossimo Compasso d'Oro.

Apollo è un soffione che mette in relazione in una unica composizione gli elementi luce e acqua. È un oggetto ibrido in cui nessuna delle due funzioni prevale percettivamente: è una lampada, ma allo stesso tempo un soffione per doccia. Apollo introduce una nuova tipologia di soffioni con la doppia natura di emanare luce e acqua. I soffioni sono una composizione di linee tubolari che sovverte il paradigma dei soffioni esistenti, mentre la lampada, che può assumere varie forme, è riassunta in Apollo in una sfera circolare.

“Ringrazio l’azienda antoniolupi - dichiara Brian Sironi, designer del progetto - per aver creduto immediatamente nel progetto e che ha sviluppato in modo ineccepibile e in breve tempo”.

Apollo è dunque una fonte di luce e una sorgente d’acqua che rende l’esperienza della doccia particolarmente piacevole: ci si lascia inondare da una pioggia luminosa primordiale, che crea un’atmosfera di rilassamento anche grazie al comfort visivo che viene generato, creando un’esperienza olistica che appaga più sensi.

“Sono molto lieto - dichiara Andrea Lupi, CEO antoniolupi - che Apollo abbia ricevuto questo riconoscimento. Apollo è un progetto davvero straordinario la cui unicità merita di essere valorizzata”.

La collezione è composta da un elemento a parete e due a soffitto. Il pezzo maggiormente iconico, l’elemento a parete, è realizzato in fusione d’ottone a forma di Y ed è il risultato di un’attenta riflessione sull’architettura di prodotto del sistema soffione, nel quale i tre rami acqua-luce-fissaggio sono concepiti in modo paritario.

L’aspetto tecnologico riveste un ruolo fondamentale nell’intero progetto, perché ha permesso la piena attuazione dell’idea originaria, soprattutto dal punto di vista della miniaturizzazione dei componenti.

Riviste