Un rovere speciale si rifà il look a Belluno

di Marco Piccoli

Ai piedi delle Dolomiti visitiamo MFDESIGN, azienda specializzata nel recupero delle barrique.

Nella prestigiosa filiera del Made in Italy si svela la prima tappa per la lavorazione del Quercus petraea. In terra Serenissima il rovere massiccio viene trasformato in eleganti doghe affustate in cerchi di metallo. Le Bordolesi possono barricare da 225 a 228 litri di uvaggi. Ciò nondimeno, esaudita la loro esperienza vinicola, gli anziani barili vengono sostituiti da altri tini più giovani, proseguendo verso una seconda svolta trasformativa.

AI piedi delle Dolomiti visitiamo MFDESIGN, azienda specializzata nel recupero delle barrique. Il destino di questo rovere è legato alla sua persistenza: quando le tavole approdano alla clinica del legno di MFDESIGN [nello stabilimento di Sedico] si scrollano di dosso le fatiche dei lustri passati a disciplinare il vino.

Attraverso un raffinato processo di essiccazione, MFDESIGN si fa interprete di questa transizione, affidando al rovere massiccio un ruolo da protagonista ne La Bodega Anxoita di Barcellona. La pavimentazione a tavole di rovere francese rigenerato porta la firma dei mastri falegnami bellunesi. Oltre alle doghe barrique, non potevano mancare i tavoli posati sulle bordolesi e le panche massicce per assaporare l’atmosfera della vermuteria.

Alla fine del viaggio permane quella sensazione di convivialità che restituisce l’essenza produttiva di MFDESIGN: il rovere francese è stato rianimato ai piedi delle Dolomiti per sostenere passi autentici di nuovi incontri nel legno, per accogliere sorrisi sospesi nel comfort di una tarde catalana.

Tags

Riviste