lamatilde firma l’identità grafica di Pasticceria Giraudo

Il progetto celebra la tradizione pasticcera attraverso uno sguardo contemporaneo e originale, coniugando storia e innovazione.

lamatilde firma i nuovi interni e l’identità grafica della storica Pasticceria Giraudo a Dronero, alle porte della pittoresca Valle Maira in provincia di Cuneo, seguendo tradizione e modernità.

La creatività e la fantasia decorativa dei due proprietari emergono nelle scelte progettuali adattandosi ai vari supporti di comunicazione: dal packaging dei prodotti agli espositori presenti nello spazio. 

Il concept del progetto ha come obiettivo quello di celebrare la tradizione pasticcera attraverso uno sguardo contemporaneo e originale, coniugando storia e innovazione. Ispirato alle bellezze del territorio, il progetto grafico unisce elementi architettonici e paesaggistici del luogo con le nuove proposte dolciarie e le creazioni tradizionali come i Droneresi, tipici della zona.

Nel progetto architettonico, ogni dettaglio è stato pensato e studiato per ricreare, seguendo il linguaggio tipico del mondo della pasticceria, un luogo ospitale con l’obiettivo di esaltare l’esposizione delle creazioni di pasticceria.

La vetrina di ingresso, incorniciata da dettagli finemente lavorati su legno, ricorda l’entrata di una piccola bottega d’epoca dall'atmosfera accogliente, emanando un'aura di autenticità e artigianalità. Negli interni, arredi su misura realizzati ad hoc per lo spazio dalle linee essenziali vengono accostati a object trouvés d’epoca come i soprammobili, le fotografie antiche o l’espositore in vetro presente nella nicchia, creando una dimensione sospesa tra presente e passato. La pavimentazione, rimasta quella originale in graniglia dai toni chiari, è il punto di congiunzione tra l’involucro scuro delle pareti e le nicchie in color pesca che illuminano lo spazio esaltando le sue geometrie.

Protagonista della location, ad accogliere il cliente, un bancone con piano in marmo Bianco Carrara dalle linee curve richiama la rotondità e le linee minimali dei dolci esposti ed è metafora dell’ospitalità dei gestori. L’impianto classico della pasticceria, che prevede un solo blocco unico, viene destrutturato con l’aggiunta di elementi diffusi e distribuiti nello spazio.

Un mobile in legno scuro, anch’esso realizzato su misura per il progetto e disposto sulla parete laterale, mette in mostra i Droneresi il prodotto di punta della pasticceria. I profili in legno che corrono dietro al bancone definiscono un altro espositore areo e leggero che traccia i confini dello spazio. A ogni creazione, suddivisa per tipologia, è riservato un contenitore adatto e dedicato che fa risaltare al meglio le peculiarità visive e gustative delle creazioni dolciarie.

Per illuminare l’ambiente interno, sopra al bancone, sono posizionati i faretti regolabili X-Gun di OTY e, sopra la cassa, le lampade a sospensione della collezione Bloom de Il Fanale che creano striature luminose ed effetti grafici sul soffitto scuro. Sulla parete dietro al bancone, in dialogo con l’insegna, due applique decorative e rotondeggianti Nabila di Tooy e, sulla parete sinistra, la lampada con struttura in acciaio N°213 di DCW éditions illumina l’espositore in legno.  All’esterno, la lampada Flamingo di Platek è collocata tra le due vetrine.

ph credits PEPE fotografia

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