Interni pregiati per il nuovo Olivo di Londra

Situato al civico 21 di Eccleston Street, a poca distanza dai giardini di Buckingham Palace, Olivo punta a diventare una meta irrinunciabile di Londra: cucina mediterranea e un contesto pregevole dal punto di vista architettonico, sono gli “ingredienti” principali del nuovo ristorante.

Su un fronte strada rigorosamente rispettoso della tradizione Vittoriana londinese si apre l’accesso al locale i cui interni, curati dall’architetto Pierluigi Piu, sono caratterizzati da toni scuri e luce soffusa che creano un ambiente accogliente e intimo.

La parete che originariamente separava lo spazio d’entrata dalla sala da pranzo affacciata sulla strada è stata abbattuta e sostituita con un divisorio interamente vetrato, resistente al fuoco e privo d’intelaiatura, così da ampliare visivamente ambienti prima troppo compressi.

Il piccolo atrio d’ingresso porta alla sala da pranzo principale, dominata da un “arazzo” in pietra che riprende i motivi decorativi degli antichi tessuti della tradizione sarda definiti da pibiòne, una sorta di chicchi in rilievo formati da piccoli anelli eseguiti con filato di trama. Sulla destra di chi entra si trova il nucleo bar/reception costituito da un bancone attrezzato realizzato interamente in Corian® color caffè, alle spalle del quale è ubicata la discesa alla cucina, in posizione intermedia fra la sala da pranzo posta sul fronte strada e quella più interna.

In accostamento al pavimento in doghe di legno rifinito con un manto di vernice coprente ad alta resistenza al calpestio, le pareti sono trattate con una resina a grana fine, rifinita a cera nelle tonalità del grigio tortora e caffè bruciato che, producendo un effetto di diffusa penombra, esaltano i bassorilievi color seppia e danno risalto al tovagliato in lino naturale.

A completare l’arredo la sedia Frida di Pedrali, disegnata da Odo Fioravanti e vincitrice del Premio Compasso d’Oro ADI nel 2011, proposta nella versione tinto wengé. Grazie alla sovrapposizione di una scocca in multistrato curvato tridimensionale di soli 3,5mm ad una struttura in rovere massello a sezioni variabili, la seduta risulta particolarmente leggera (pesa solo 2,7 kg) e quindi adatta a contesti dinamici come i ristoranti.