3dddì, Firenze: l’essenza del bianco

In un antico palazzo situato nel cuore di Firenze è nato uno spazio dedicato al food che dal bianco trae la sua essenza. Il progetto, disegnato dall’architetto Simone Micheli offre come risultato un gioco di rimandi, riflessi e corrispondenze elaborato grazie alle superfici specchiate, ai metalli e alle immagini di volti che riempiono letteralmente le pareti. 
Un luogo dedicato al cibo buono, genuino, e ad esaltare lo spirito conviviale dell’uomo contemporaneo. 

Bianco perché principio, nuovo inizio, energia. Bianco perché è composito, ed al suo interno raccoglie tutti i colori dello spettro luminoso. Bianco perché, in un luogo arguto e sagace, il bianco funge da sfondo ed esalta l’intorno. Le fotografie dei volti, scattate con cura da Daniele Fattorini sono racchiuse all’interno di candide e morbide cornici che assottigliano il confine tra arte e vita, mondo delle idee e quotidianità. 
Un luogo circondato dallo splendore necessita di offrire bellezza a chi vi entra e piacere a chi si sofferma, deducendo da autenticità e gusto la sua ragion d’essere. 

3dddì sono i tre giorni necessari alla lievitazione della pizza affinché questa, oltre ad essere squisita, sia anche leggera, digeribile, genuina. 3dddì, quindi, come sinonimo di pazienza, cura, attenzione all’originalità, alla natura ed al benessere dell’essere umano sempre più connesso a quanto conosciamo ogni giorno.

3dddì di Firenze è il primo centro nevralgico di un nuovo concept dedicato al good and healthy food destinato ad avere grande successo e a prendere forma nelle più importanti città del mondo. La prossima apertura è già prevista a Tirana.

Nei recuperi architettonici, di qualsiasi tipo essi siano, cerco sempre di salvaguardare l’esistente, lavorando con la logica del restauro filologico, per poi introdurre tematiche estetiche, formali e prima ancora contenutistiche performanti per chi deve vivere gli spazi. In 3DDI’ ho progettato uno spazio aperto, libero, volto alla valorizzazione di un legame nuovo e genuino tra l’uomo e ciò che mangia. Un luogo destinato a divenire manifesto di un approccio consapevole ed essenziale all’alimentazione, abile nell’esaltarne la qualità.
Gli elementi che ho creato per questo concerto visivo e funzionale sono dei veri e propri artifici progettuali, sono come fantasmi rispettosi che si avvicinano delicatamente alle pareti.  
Le superfici a specchio amplificano lo spazio in un unicum coinvolgente, il gres porcellanato (ispirato al marmo Palisandro) con le sue ipnotiche venature e variazioni di colore rendono armonico il pavimento contribuendo a creare con i piani in legno dei tavoli il reale senso di questo rinnovato insieme contenutistico.

*credits

  • Interior and lighting design: Simone Micheli Architect
  • Logo e immagine coordinata: Roberta Colla
  • Cliente: Vegas
  • Area ristorante: 60 mq; Area cucine e servizio: 40mq
  • Luogo: Piazza Ghiberti 10r - Firenze
  • Immagini artistiche: Daniele Fattorini
  • Fotografie: Jurgen Eheim
  • Aziende partner: Armonia Interni, Barel, Ceramica Rondine, DMP Electronics, iGuzzini illuminazione, Inox Metal, Ponzi, Vetraria Bergamasca Tecnovetro