Premio Baffa-Rivolta: verso le migliori realizzazioni di edilizia sociale europea

Manca poco più di un mese alla chiusura delle candidature per la sesta edizione del Premio biennale sul Social Housing bandito dall’Ordine degli Architetti di Milano e presentata lo scorso 14 giugno ad Amsterdam in occasione dell’International Social Housing Festival.

Architetti e progettisti internazionali sono infatti chiamati a inviare le proprie proposte entro il prossimo 29 settembre per accedere alla prima fase. Il Premio Baffa-Rivolta punta a individuare, premiare e divulgare i migliori progetti di edilizia sociale costruiti e consegnati tra il gennaio 2012 e il dicembre 2016 sul territorio dei 28 paesi della Comunità Europea e della Svizzera, in cui per opere di edilizia sociale si intendono le realizzazioni portate a termine per iniziativa di operatori sia pubblici che privati, vincolate da regole di assegnazione, rivolte a una domanda di abitazione permanente o temporanea che non trova risposte nel libero mercato. Attenzione particolare viene rivolta alla qualità complessiva dell’ambiente costruito e alla sostenibilità del progetto architettonico.

La giuria, composta da cinque membri effettivi - David Lorente Ibáñez, Harquitectes (Spagna), Dick Van Gameren (Olanda), Massimo Bricocoli (Italia), Camillo Magni (Italia) e Mauro Galantino (Italia) - e 2 membri supplenti Laura Montedoro (Italia), Fabio Lepratto (Italia), selezionerà i progetti al termine dell’iter iniziale, pubblicando i risultati e proclamando il vincitore a cui spetta un premio in denaro di 10.000 Euro e la nomina in giuria per l’edizione seguente, il prossimo 11 dicembre 2017.

‘Ogni edizione – commenta Valeria Bottelli, presidente degli Architetti di Milano - ha offerto esempi di perfetta compatibilità tra qualità dell’architettura, qualità della vita ed edilizia sociale. Il Premio, di respiro sempre più internazionale, si rafforza ancor più come cardine del dibattito sul Social Housing, e la giuria, sempre cosmopolita e di alto profilo, a ogni edizione si vede piacevolmente costretta a segnalare progetti meritevoli di menzioni particolari’.

230 i progetti provenienti da 17 Paesi che hanno preso parte complessivamente alle 5 precedenti edizioni del Premio con rispettivi vincitori gli studi H Arquitectes+DataAE, Spagna (2015), Atelier Kempe Thill, Olanda (2013), Zanderroth Architekten, Germania (2011), Kis Péter Épìtészmuterme, Ungheria (2009), Guillermo Vàsquez Consuegra, Spagna (2007).  

 

Info e bando di concorso al sito: http://premiobaffarivolta.ordinearchitetti.mi.it/ 

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