Parte la nona edizione del concorso "La Ceramica e il Progetto"

Giunge alla sua nona edizione La Ceramica e il Progetto, il concorso di architettura promosso dall’industria ceramica italiana e Cersaie per premiare e dare visibilità alle migliori realizzazioni architettoniche che vedono protagoniste le piastrelle ceramiche made in Italy. Tre le categorie di premiazione - edifici istituzionali/arredo urbano, residenziali e commerciali/Hospitality - per progetti portati a termine in Italia e all'estero tra gennaio 2017 e gennaio 2020 da parte di architetti e interior designer residenti in Italia.

La giuria, composta da importanti esponenti del mondo dell’architettura italiana, valuterà i progetti pervenuti sulla base di criteri di creatività, funzionalità e gusto estetico della realizzazione, prendendo in considerazione la progettazione nel complesso, l'impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e la valorizzazione ambientale. Al progettista vincitore di ciascuna categoria verrà assegnato un premio di 5mila euro.

Ad avere la meglio tra i 115 partecipanti della scorsa edizione sono stati: Scandurra Studio Architettura con il progetto residenziale Up Town - Lotto R3 - Edificio a Torre di Milano; Roland Baldi Architects con Gruppe Gut e Heike Linster per il progetto commerciale Italia&Amore Ristorante Mercato Enoteca di Bolzano; Paolo Fadda, Marco Tradori, Michele Onali e Federico Sollai per il progetto istituzionale di riqualificazione della Stazione Ferroviaria di Elmas in Sardegna.

Anche quest’anno, i lavori selezionati saranno esposti nella mostra appositamente realizzata presso la Galleria dell’Architettura all'interno di Cersaie, il Salone internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, in programma a Bologna dal 28 settembre al 2 ottobre prossimi.

Sul sito www.laceramicaeilprogetto.it è possibile consultare il bando del concorso e compilare il modulo per l'iscrizione online entro il 20 maggio 2020. La partecipazione al concorso è completamente gratuita ed è possibile presentare più di un progetto per la stessa categoria o per categorie differenti.