"Modulare lo scarto": a Ravenna il mosaico sostenibile di Enrica Borghi

Sabato 1 ottobre 2022 alle ore 11, la Fondazione Sabe per l’arte presenta la mostra personale dell’artista Enrica Borghi dal titolo Modulare lo scarto, a cura di Pasquale Fameli, realizzata nell'ambito di Ravenna Mosaico – VII Biennale di Mosaico Contemporaneo con il patrocinio del Comune di Ravenna e del Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna e in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Lo spazio espositivo, inaugurato nel novembre 2021 a pochi passi dal MAR - Museo d'Arte di Ravenna, intende porsi quale punto di riferimento per la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea, con una particolare attenzione alla scultura.
 
La mostra, che proseguirà fino al 17 dicembre 2022, intende evidenziare il dialogo che Enrica Borghi intrattiene da anni con la tecnica del mosaico, aggiornata tanto nei materiali quanto nei significati, attraverso una ricerca artistica che si caratterizza per il riuso di frammenti ed elementi di scarto. 
La selezione di installazioni parietali e pavimentali comprende alcune tra le opere più rappresentative del suo percorso quali Mandala o Muro, realizzate rispettivamente nel 2000 e nel 2005, ma destinate a trasformazioni continue: esse si caratterizzano infatti per una natura metamorfica che permette loro di crescere e adattarsi a qualsiasi condizione spaziale. Sono opere modulari, che richiamano motivi aniconici geometrizzanti di antica ascendenza, interpretati però mediante elementi prosaici come tappi in plastica, nastri segnaletici e scarti di origine industriale. 
All’idea di crescita e di evoluzione si riconnettono altre opere presenti in mostra quali Stola e Arazzo che, pur richiamandosi alla tradizione tessile, presentano un carattere discreto affine a quello del medium musivo.
 
Per l'occasione, la Fondazione ha avviato una collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Ravenna, con l'obiettivo di coinvolgere attivamente studentesse e studenti nelle fasi di preparazione della mostra. Il progetto espositivo sarà completato da un catalogo edito da Danilo Montanari e arricchito da altri eventi organizzati nel corso del periodo di apertura della mostra.