Materiali Made in Italy per l'Empire Tower Project in Iraq

Parla italiano il prodotto verniciante che verrà impiegato per dipingere sia l’esterno che l’interno delle due torri dell’Empire Tower Project in Iraq, i due edifici più alti di Suleymaniyah, la città capoluogo dell'omonimo governatorato. A fornirlo, Boero, l’azienda genovese del comparto vernici per edilizia e yachting, che conta così la sua seconda commessa a Sulaymaniyah, dopo il complesso residenziale d’alta gamma “German Village”.

Ogni torre è composta da 35 piani, e ogni piano ospita 6 appartamenti: 3 da 135 mq e altri 3 da 145mq: numeri rilevanti, che, tradotti in superficie da dipingere, corrispondono a circa 200.000mq interni e 50.000mq esterni. Per le zone interne il prodotto selezionato è il KOALA, finitura vellutata superlavabile ad elevata copertura; mentre per le parti esterne, saranno impiegati rivestimenti antialga al quarzo.

Un progetto rilevante, che verrà ultimato nel 2019 dopo circa 18 mesi di lavoro, e che ha coinvolto Boero grazie all’accordo con la società Pianeta Italia (uno dei principali operatori nel commercio di materiale edile in Iraq) per la distribuzione del marchio sul territorio, come player unico del settore a livello europeo.

La partnership ha valso all’azienda italiana anche la promozione di una scuola all’interno dello Showroom di Herbil, dove si è attivato un programma di formazione rivolto sia a tecnici ed applicatori locali sia al personale dei negozi che trattano le pitture. I corsi riguardano principalmente la realizzazione di esterni e l’area contract, e sono curati direttamente dal marchio italiano.

Il training, la cui prima sessione è già stata organizzata a marzo, è stato incentrato sul recupero degli stabili e degli edifici di rilevanza storica, nonché sull’utilizzo di nuovi prodotti per esterni su nuove costruzioni, in modo da garantire una maggior durata del prodotto in queste condizioni ambientali difficili.

Per il Gruppo Questa commessa si inserisce nel percorso di crescita dell’export, che prevede di raddoppiare la quota delle esportazioni nei prossimi 5 anni, grazie ad ambiziose strategie di sviluppo.