La Ceramica e il Progetto: i vincitori 2019

Si è conclusa l’ottava edizione de La Ceramica e il Progetto, il concorso di architettura che premia le migliori realizzazioni architettoniche con piastrelle di ceramica made in Italy, curate da architetti e interior designer italiani e completate tra gennaio 2016 e gennaio 2019.

La giuria, composta da Mario Cucinella, Fulvio Irace, Aldo Colonetti e Cristina Faedi ha valutato i 115 progetti pervenuti sulla base di criteri di creatività, funzionalità e gusto estetico della realizzazione, prendendo in considerazione la progettazione, l'impiego del materiale ceramico, la qualità della posa e l’attenzione alla sostenibilità ambientale.

Ad avere la meglio nella categoria Residenziale è il progetto Up Town - Lotto R3 - Edificio a Torre di Milano, realizzato da Scandurra Studio Architettura nel quale sono state utilizzate piastrelle Cotto d’Este. Qui, la presenza del materiale ceramico costituisce una sorta di manifesto del mestiere dell’architetto, perché rivela sapienza, conoscenza e capacità di saper leggere i materiali e farli vivere all’interno di uno spazio articolato e complesso.

Per la categoria Commerciale è risultato vincitore il progetto Italia&Amore Ristorante Mercato Enoteca di Bolzano realizzato da Roland Baldi Architects con Gruppe Gut e Heike Linster con piastrelle Ceramica Vogue. Nell’edificio storico su 5 piani, ciascuno con funzioni e linguaggi riconoscibili differenti, le piastrelle non solo rivestono le pareti, ma sono una sorta di grande tela con stampe di disegni al tratto, utilizzando al meglio la potenzialità della ceramica italiana attraverso colori, textures e rifiniture.

Nella categoria Istituzionale vince il progetto Riqualificazione della Stazione Ferroviaria di Elmas in Sardegna ad opera di Paolo Fadda, Marco Tradori, Michele Onali e Federico Sollai che ha visto l’utilizzo di materiale ceramico Caesar. Le stazioni ferroviarie non rappresentano più luoghi destinati esclusivamente al traffico di passeggeri, così, la stazione di Elmas, in questo nuovo percorso progettuale, mantiene la propria forma, accogliendo nuovi spazi di ampliamento, dove il rivestimento in grès porcellanato con lastre a grandi formati produce un effetto linguistico capace di dialogare con il contesto paesaggistico circostante.

La Giuria ha conferito inoltre 7 Menzioni, 2 nelle categorie Residenziale (Casa Sn di Noto progettata da Salvatore Spataro Architetto; Edificio C di Aversa realizzato da Paolo De Michele, Gaspare Oliva e Nicola Pietrantonio), 3 nella categoria Commerciale (Duomo 37 di Tivoli realizzato da Nooow Architects; Hotel CampZero di Champoluc realizzato da BladIdea; AJI - Oriental takeaway di Milano realizzato da Maurizio Lai Architects) e 2 nella categoria Istituzionale (Complesso Parrocchiale di San Ponziano ad Olbia realizzato dallo studio A1 Engineering; Nuova sede della Croce Rossa Italiana Comitato locale di Scandiano realizzata dallo Studio M2R Architettura).

La premiazione ufficiale dei vincitori avverrà martedì 2 luglio al termine di una conferenza su ceramica ed architettura - promossa da Ceramics of Italy in collaborazione con Proviaggi Architettura - che si terrà presso la Stazione Marittima di Salerno.

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