Uno "scrigno abitato" in Alta Brianza

Un'abitazione degli anni 2000 situata in Alta Brianza, caratterizzata da una divisione interna molto rigida e non più in grado di soddisfare le esigenze della giovane coppia di proprietari, si riscopre completamente rinnovata grazie al progetto d'interior elaborato dallo studio a25 architetti, incentrato sulla creazione di uno "scrigno abitato”: una quinta in legno e vetro, un dispositivo prezioso che custodisce e svela le stanze della casa.

Il carico visivo e lo schema materico di cui è composto rendono l'oggetto leggero, un elemento architettonico che organizza lo spazio. La quinta è realizzata in legno massello di castagno con elementi verticali combinati al vetro satinato.
Lo scrigno si innesta al centro della casa e nessun altro complemento viene collocato all’interno dello spazio perché è lo stesso elemento architettonico che funge da protagonista e da arredo.

All'interno si trovano un piccolo bagno di servizio, le scale che portano al piano primo, le scale che portano al piano interrato e una porta scorrevole che dall’ingresso conduce alla zona notte.

Lo scrigno rappresenta anche un elemento scenografico per la casa, trasformandosi di sera in una grande lanterna che diffonde una luce calda al centro valorizzando la materia e i volumi.

*credits

  • Progetto: a25architetti - Francesco Manzoni, Paolo Manzoni
  • Arredo: Fioroni
  • Fotografia: Marcello Mariana
  • Luogo: Barzanò (LC)

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