A Senigallia, la prima struttura ricettiva sostenibile delle Marche

Il resort Gallo Senone, situato nel circondario di Senigallia, è la prima struttura ricettiva nelle Marche certificata secondo il protocollo ‘ClimaHotel’ dell’Agenzia KlimaHouse di Bolzano, grazie alla recente ristrutturazione operata dallo studio di architettura BRAU (Battistelli Roccheggiani Architetti Associati) con la collaborazione dell’Ing. Michele Turchi per quanto riguarda la parte strutturale, e dell’Ing. Luca Memè, sul fronte impiantistico.

Il progetto ha voluto dare corso all’idea di ‘recuperare il costruito’, partendo da un casolare immerso nella campagna collinare senigalliese, per trasformarlo in una struttura ricettiva ecosostenibile. L’intero complesso è inserito all’interno di un fondo agricolo di 2,7 ettari, le strutture esistenti si articolano per una superficie utile lorda di circa 700 mq, organizzata in tre manufatti edilizi: la ‘Stalla’, l’’Abitazione’, l’‘Accessorio’.

Le Suite sono caratterizzate da un linguaggio architettonico che punta a rileggere in chiave contemporanea alcuni elementi caratteristici delle abitazioni rurali, introducendo un elevato livello di produzione artigianale per un interior di qualità. Elemento fortemente caratterizzante è il bagno, cardine della distribuzione al piano terra, evidenziato, come nella tradizione rurale marchigiana, dall’utilizzo di una differente e sovrapposta pavimentazione, posta come un tappeto, a segnare una stratificazione storica, in questo caso cotto smaltato a mano, che segna la presenza, esterna al locale Bagno, del lavabo. Ingresso, camera, sottotetto, sono invece caratterizzati dall’utilizzo di parquet ‘industriale’ in rovere naturale, certificato e posato con colle e finiture prive di formaldeide e prodotti sintetici.

L’intero complesso del Resort ha una certificazione in classe energetica ‘A’ di Casa Clima per l’efficienza dell’involucro ed anche classe ‘A’ per la certificazione ‘CasaClimaNature’ che valuta gli impatti sull'ambiente e sulla salute dell'uomo, ed introduce una valutazione dell'ecocompatibilità dei materiali e dei sistemi impiegati nella costruzione.

Una ristrutturazione e riconversione scrupolosa ed il ricorso ad una impiantistica a basso impatto e consumo, hanno fatto sì che l’intero complesso ricettivo avesse un indice di CO2 di 16,98 kg/mq a. contro i 20,00 Kg/mqa consentiti dal protocollo di certificazione; poi l’indice di efficienza dell’involucro: inferiore ai 50 kWh/mqa; inoltre tutti i materiali impiegati soddisfano sia i requisiti della normativa tecnica del protocollo ‘Nature’ di CasaClima, anche i requisiti dei certificati ecologici per pietra, laterizio, legno (certificato FSC/PEFC o prodotti entro 500 km di distanza dal cantiere) e con assenza di formaldeide, materiali di finitura (piastrelle ecc..) con certificato ecologico di parte terza (secondo ISO 14024).

Ulteriore fattore incisivo per una struttura ricettiva è l’utilizzo dell’acqua: grazie alla tecnologia sostenibile delle rubinetterie e dei sistemi doccia AXOR, scelti dai progettisti per il recupero, passare da 13 litri al minuto a 5 l/m risulta un significativo passo in avanti, anche dal punto di vista ambientale. 

Tags

Riviste