Architettura per l'infanzia: Gymboree Play & Music

Una relazione sempre più stretta collega architettura e pedagogia: gli spazi scolastici giocano infatti un ruolo attivo nel determinare l’educazione dei bambini, favorendone il benessere e accompagnandone il processo di apprendimento.

A confermarlo è il concept ideato da Vudafieri-Saverino Partners per la realizzazione di quattro scuole, due a Shenzhen e due a Suzhou, a marchio americano Gymboree Play & Music, diffuso in 40 paesi del mondo con oltre 700 centri che propone corsi per neonati, genitori e bambini fino a 6 anni, con l’obiettivo di svilupparne le capacità cognitive e relazionali attraverso attività ludiche basate sull’ascolto di musica, lezioni d’arte e momenti di gioco.

Gli spazi sono pensati per interpretare, attraverso forme, colori e materiali, il tema del “viaggio” con le diverse aree che ricreano ambienti differenti: l’oceano, la foresta, il deserto, l’artico, il canyon e lo spazio. Un contesto magico e onirico stimola i bambini a utilizzare la fantasia per vivere esperienze uniche e visitare mondi sconosciuti.

Senza uscire dalle loro aule potranno riposarsi all’ombra di un albero nel mezzo della foresta; immergersi sott'acqua insieme agli abitanti dell’oceano, correre su e giù per le dune fino a raggiungere un’oasi nel deserto. Protagonisti di questa avventura non sono solo i più piccoli, ma anche i genitori, che potranno rivivere il divertimento dell'infanzia e sviluppare il loro potenziale creativo con i propri figli.

L'ispirazione per il design degli spazi, che si caratterizza per geometrie semplici, tonalità vivaci e materiali differenti tra loro, è venuta proprio immedesimandosi nei più piccoli.

Abbiamo cercato di usare gli occhi dei bambini per interpretare gli ambienti, creando un contesto che fornisse loro sensazioni piuttosto che immagini, così da lasciarli liberi di volare con l’immaginazione. La fantasia dei bambini è pura e originale, vedono il mondo con l'indipendenza e la creatività del proprio pensiero. L'immaginazione è più importante della conoscenza, poiché quest’ultima è limitata, mentre la prima è la forza trainante del progresso e la fonte dell'evoluzione della conoscenzaraccontano gli architetti Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino.

Il concept trova la sua massima espressione nella scuola di Shenzhen Upper Hills, uno spazio di oltre 2000 metri quadrati, dove oltre alle classi sono ospitati anche gli uffici dei dipendenti Gymboree.

In questo caso l’intera scuola - e non solo le aule - costituisce uno spazio immersivo e altamente esperienziale. Colori, forme e geometrie diventano lo strumento per dar vita a un mondo immaginifico, che caratterizza i corridoi, le aree di passaggio, la reception, il bar, gli spazi comuni e le zone dei corsi.

Il giardino centrale con parco giochi permette ai bambini di interagire e giocare anche all’aria aperta. Gli uffici sono collocati al piano superiore e ospitano tutto il team di Gymboree a Shenzhen con sale meeting e aree di training, bar e cucina. Il ricco programma di attività collaterali – come palestra e cooking classes – è aperto anche ai genitori dei bambini iscritti, così da intrattenerli mentre i figli si divertono in classe.Il logo Gymboree e il suo iconico arancio caratterizzano le facciate, rendendo lo spazio subito riconoscibile dall’esterno.

*credits

  • Project by Vudafieri-Saverino Partners, Claudio Saverino, Tiziano Vudafieri
  • Superficie: VIP School (2100 sqm), Office (933 sqm)
  • Fornitori VIP School: Dulux / Forbo / Formica / Hipaint / Kouyi Wallpaper / Mohawk Group / Trend Group
  • Fornitori Office: Dulux / Everstone / Formica / Kouyi Wallpaper / Mohawk Group
  • Foto: Alan Grillo, Dirk Wiblen

Riviste